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Esame pratico per la patente A

Veicolo impiegato

  1. per l’esame della patente di sottocategoria A1, deve essere impiegato un motociclo senza sidecar di cilindrata pari o superiore a 75 cm3
  2. per l'esame della patente di sottocategoria A2, deve essere impiegato un motociclo senza sidecar di cilindrata di almeno 120 cc e che raggiunge la velocità di almeno 100 Km/h
  3. per l'esame della patente A3 (senza limiti) deve essere impiegato un motociclo con o senza sidecar avente una potenza di almeno 35 kw

 

Durata:
non meno di 25 minuti

Modalità:
l’esame consiste in due prove distinte, una da effettuare su una pista chiusa, per controllare le capacità, e una da effettuare su strada, per verificare il comportamento e la conoscenza delle norme di circolazione. I candidati devono dimostrare di essere in grado di prepararsi ad una guida sicura, provvedendo a:

indossare correttamente guanti, stivali, casco e abbigliamento protettivo di altro tipo;

effettuare, a caso, un controllo della condizione di pneumatici, freni, sterzo, interruttore di emergenza (se presente), catena, livelli dell'olio, luci, catadiottri, indicatori di direzione e dispositivi di segnalazione acustica.

 

Prova  su pista (direttiva 2008/65/CE)

Al candidato viene richiesto di:

  • Mettere il motociclo sul cavalletto e toglierlo dal cavalletto senza l'aiuto del motore, camminando a fianco del veicolo.
  • Parcheggiare il motociclo sul cavalletto.
  • Almeno due manovre da eseguire a velocità ridotta, fra cui uno slalom; ciò deve permettere di verificare l'utilizzo combinato di frizione e freno, l'equilibrio, la direzione dello sguardo e la posizione sul motociclo, nonché la posizione dei piedi sui poggiapiedi.
  • Almeno due manovre da eseguire ad una velocità più elevata, di cui una in seconda o terza marcia, ad una velocità di almeno 30 km/h, ed una volta ad evitare un ostacolo ad una velocità minima di 50 km/h; ciò deve permettere di verificare la posizione sul motociclo, la direzione dello sguardo, l'equilibrio, la tecnica di virata ed la tecnica di cambio delle marce;
  • Frenata: devono essere eseguite almeno due frenate di prova, compresa una frenata d'emergenza ad una velocità minima di 50 km/h; ciò deve permettere di verificare il modo in cui vengono impiegati il freno anteriore e quello posteriore, la direzione dello sguardo e la posizione sul motociclo.

Le manovre speciali "dovrebbero" figurare fra quelle obbligatorie già dal 2008! Anche se la direttiva ha già imposto l’introduzione di due nuove manovre pratiche (evitamento dell’ostacolo e frenata, a una velocità minima di 50km/h), ad oggi le prove pratiche si tengono ancora con il vecchio sistema. Vediamo in concreto cosa è richiesto ancora oggi all’esame pratico su pista.

 

Prova su pista  (direttiva 1991/439/CE; Circolare n. 32/86 del 19 febbraio 1986 allegato 1)

il circuito è strutturato su quattro prove: slalom, otto, passaggio stretto, prova di frenata.
Lo slalom non presenta difficoltà particolari, consiste nel passare alternativamente a destra e sinistra di 5 coni collocati a distanza di 4 metri l’uno dall’altro.
L'otto è una prova più complessa e la traiettoria ottimale è quella che porta a passare molto vicini ai 3 primi birilli che si incontrano nella curva, evitando di passare vicino al centro, altrimenti in uscita dalla curva si deve allargare troppo e si rischia di uscire dall'area o di poggiare i piedi a terra.
Il passaggio stretto è facile se si prende la curva per entrarci abbastanza larga, in modo da essere perfettamente dritti quando si entra tra i birilli; alla fine della prova di frenata si deve appoggiare almeno un piede.

In tutte le prove le penalità sono le seguenti:
° Sbagliare il percorso;
° Dimostrare una scarsa padronanza del mezzo;
° Mettere un piede a terra;
° Abbattere uno o più birilli.

 

Prova su strada:

la prova su strada è abbastanza semplice e basta rispettare la distanza di sicurezza, usare sempre indicatori di direzione e guardare negli specchietti retrovisori, non sorpassare la colonna al semaforo, rispettare i limiti di velocità, rispettare le precedenze e fermarsi poggiando il piede a terra quando si arriva ad uno stop. L'esaminatore si trova su un'auto che vi può precedere o seguire, e dà le istruzioni mediante un auricolare.

Se vi iscrivete ad un’autoscuola, sarà l’autoscuola stessa a mettere a disposizione sia gli auricolari necessari, sia l’automobile su cui far accomodare l’esaminatore.

 

I candidati devono eseguire le seguenti azioni in condizioni normali di traffico, in tutta sicurezza ed adottando le opportune precauzioni:

- partenza da fermo: da un parcheggio, dopo un arresto nel traffico; uscendo da una strada secondaria;

- guida su strada rettilinea; comportamento nei confronti dei veicoli che provengono dalla direzione opposta, anche in caso di spazio limitato;

- guida in curva;

- incroci: affrontare e superare incroci e raccordi;

- cambiamento di direzione: svolta a destra ed a sinistra; cambiamento di corsia;

- ingresso/uscita dall'autostrada (o eventuali strade ad essa assimilabili): ingresso mediante corsia di accelerazione; uscita mediante corsia di decelerazione;

- sorpasso/superamento: sorpasso di altri veicoli (se possibile); superamento di ostacoli (ad esempio vetture posteggiate); essere oggetto di sorpasso da parte di altri veicoli (se del caso);

- elementi e caratteristiche stradali speciali (se del caso):

- rotonde; passaggi a livello; fermate di autobus/tram

- attraversamenti pedonali; guida su lunghe salite/discese

- gallerie

- rispetto delle necessarie precauzioni nello scendere dal veicolo.